Stai perdendo denaro senza saperlo. Migliaia di italiani ogni anno rinunciano a soldi pubblici che gli spetterebbero semplicemente perché non sanno che i nuovi bonus INPS attivi nel 2025 esistono, o perché le informazioni sono disperse tra siti istituzionali, circolari tecniche e sportelli diversi. Le norme cambiano costantemente, nuove misure si sovrappongono a quelle precedenti e i nomi diventano sempre più complicati da decifrare. Risultato: risorse destinate a supportare il reddito delle famiglie rimangono inutilizzate ogni anno. I nuovi bonus e le agevolazioni in vigore coprono un panorama assai ampio: dalle famiglie con figli ai lavoratori, dai disoccupati ai pensionati. Scopri come orientarti in questa complessità e capire quale aiuto spetta davvero a te.
Un bonus INPS è una prestazione economica gestita dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale per supportare cittadini in diverse fasi della vita: quando arriva un figlio, quando si perde il lavoro, quando si raggiunge l’età pensionabile. L’importo varia da 40 euro mensili fino a migliaia di euro una tantum, a seconda della misura e dei requisiti.
Come funzionano i bonus INPS
Quando si parla di bonus INPS ci si riferisce a un insieme di prestazioni economiche, indennità e agevolazioni molto diverse tra loro. Alcuni sono permanenti e dunque disponibili ogni anno con criteri stabili (come gli assegni familiari per chi ha persone a carico); altri sono straordinari, pensati per rispondere a esigenze nuove (come il bonus mamme 2025, introdotto dalla legge di bilancio recente).
I tre elementi da controllare sempre
Per capire se un bonus ti spetta devi verificare tre fattori: requisiti (ISEE, età, composizione familiare, situazione lavorativa), importo (se versato una tantum o mensilmente, cifra massima per la tua fascia), e modalità di richiesta (online, tramite patronato, scadenze precise). Ignorare anche uno solo di questi punti significa perdere una risorsa che potrebbe fare differenza nel bilancio familiare.
I bonus INPS per famiglie e figli
L’Assegno Unico Universale rappresenta il principale supporto per le famiglie con figli. Dal 1° gennaio 2025, la soglia di ISEE per accedere è di 10.140 euro e l’importo varia in base alla composizione del nucleo.
Il Bonus nuovi nati offre 1.000 euro una tantum per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025, con ISEE massimo di 40.000 euro. La domanda deve essere presentata entro 120 giorni dall’evento. Dal 21 novembre 2025, l’INPS invia notifiche automatiche ai genitori idonei invitandoli a presentare domanda.
Per le madri lavoratrici, il Bonus mamme 2025 garantisce 40 euro mensili (massimo 480 euro all’anno) per chi ha almeno due figli e reddito inferiore a 40.000 euro. La scadenza di richiesta è il 9 dicembre 2025.
Bonus INPS per le diverse categorie professionali
Chi lavora come dipendente beneficia del taglio del cuneo fiscale strutturale dal 2025: un esonero contributivo dal 4,8% fino al 7,1% su redditi tra 8.500 e 20.000 euro annui.
Per chi ha perso il lavoro, la NASpI (indennità di disoccupazione) offre un sostegno economico per un periodo determinato dopo il licenziamento, con importo legato ai contributi versati in precedenza. Possono attivarsi anche misure straordinarie collegate a crisi aziendali o settoriali specifiche.
I pensionati over 67 con ISEE inferiore a 15.000 euro ricevono l’Assegno unico anziani: 538,69 euro al mese per 13 mensilità, gestito da INPS.
Quali nuovi bonus INPS attivi spettano a te
Primo passo: raccogli i tuoi dati
Aggiorna il tuo ISEE, prepara l’elenco dei componenti del nucleo e verifica la tua attuale condizione lavorativa. Questi elementi sono la base per identificare i bonus disponibili.
Secondo passo: dove controllare
Accedi all’area personale MyINPS con credenziali SPID, CIE o CNS. Lì troverai tutte le prestazioni per cui hai diritto. In alternativa, un patronato o CAF ti offre assistenza gratuita e rapida.
Terzo passo: presenta domanda
Prepara documento d’identità, codice fiscale, ISEE e IBAN per l’accredito. Verifica sempre le scadenze specifiche di ogni bonus. Molti si richiedono direttamente online sul portale INPS.
Non perdere più nessun bonus INPS
La vera sfida è restare aggiornato nel tempo. Pratica queste abitudini: aggiorna l’ISEE ogni gennaio per non perdere opportunità durante l’anno; controlla la tua area MyINPS almeno ogni trimestre per nuove misure; iscriviti alle comunicazioni ufficiali dell’INPS o della tua Regione; collabora con un CAF una volta l’anno per verificare se la tua situazione ha cambiato.
Sei passato da “potrei star perdendo soldi” a “conosco i bonus INPS e so come verificarli”. Dedica un’ora nei prossimi giorni per controllare la tua situazione: ogni bonus non richiesto è denaro che rimane allo Stato invece che alla tua famiglia.
