La rottamazione delle cartelle esattoriali rappresenta una misura di pace fiscale che consente ai cittadini di sanare i propri debiti con il fisco in modo agevolato. La novità 2025 introduce la Rottamazione Quinquies, la quinta versione di questa misura, con una flessibilità senza precedenti: elimina totalmente sanzioni e interessi di mora, permette rateizzazioni fino a 54 rate bimestrali su 9 anni, e consente di “saltare” fino a 8 rate senza perdere i benefici. Questo rappresenta un cambiamento fondamentale rispetto alle versioni precedenti, dove una singola rata mancata comportava la decadenza automatica. La scadenza per la riammissione è fissata al 30 aprile 2025, offrendo una seconda opportunità concreta a migliaia di contribuenti italiani.
Che cosa significa rottamazione delle cartelle esattoriali
La rottamazione di cartelle è una sanatoria che permette ai contribuenti di estinguere i debiti affidati all’Agente della Riscossione senza corrispondere sanzioni, interessi di mora, aggio e costi di riscossione. In pratica, chi aderisce versa solo l’importo originario dovuto e le spese esecutive e di notifica. Questa misura rappresenta un’opportunità fondamentale per chi si trova con debiti fiscali accumulati nel tempo e non riesce a pagare l’intero importo dovuto con gli oneri accessori.
Il meccanismo di funzionamento
Il sistema consente di regolarizzare la posizione debitoria riducendo significativamente il carico fiscale complessivo. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione valuta la domanda di adesione, verifica i debiti ammissibili e propone un piano di pagamento personalizzato. Il contribuente può scegliere tra il versamento in un’unica soluzione oppure la rateizzazione. L’eliminazione degli oneri accessori, sanzioni e interessi, riduce l’importo finale da pagare anche del 30-40%, rendendo la rottamazione una vera ancora di salvezza economica.
La rivoluzione della Rottamazione Quinquies
Il grande cambiamento nel panorama della pace fiscale arriva con la Rottamazione Quinquies prevista per il 2026, che introduce elementi di flessibilità radicalmente nuovi rispetto alle versioni precedenti. A differenza della Rottamazione Quater, dove il mancato pagamento di una sola rata portava all’automatica decadenza del beneficio, questa nuova versione consente ai contribuenti di saltare fino a 8 rate (anche non consecutive) senza perdere i vantaggi della misura. Questo rappresenta una vera e propria rivoluzione nel modo di concepire la riscossione agevolata.
Rateizzazione estesa fino a 9 anni
Un aspetto particolarmente vantaggioso è la possibilità di suddividere il debito in 54 rate bimestrali, distribuendo il pagamento su un periodo di 9 anni. L’importo minimo per rata è fissato a 100 euro, il che significa che il beneficio è riservato a debiti di almeno 5.400 euro. Questa estensione temporale consente ai contribuenti di gestire il pagamento in modo molto più sostenibile rispetto alle 10 rate della Rottamazione Quater, offrendo una maggiore respirazione finanziaria alle famiglie e alle piccole imprese.
Ampliamento del perimetro di debiti ammissibili
La nuova misura include debiti affidati all’Agente della Riscossione fino al 31 dicembre 2023, mentre le versioni precedenti si fermavano al 30 giugno 2022. Questo allargamento consente a un numero significativamente maggiore di contribuenti di accedere alla sanatoria, includendo anche le cartelle emesse più recentemente. La misura è particolarmente importante perché accoglie anche chi ha perso il beneficio della Rottamazione Quater, offrendo una vera seconda opportunità a coloro che non hanno mantenuto i pagamenti.
I vantaggi concreti della nuova pace fiscale
La Rottamazione Quinquies porta benefici decisivi per chi si trova in difficoltà economica. L’eliminazione totale di sanzioni e interessi di mora consente una riduzione considerevole dell’importo complessivo da versare. La flessibilità nel saltare fino a 8 rate elimina il rischio della perdita automatica del beneficio, proteggendo il contribuente da situazioni impreviste o temporanee difficoltà di pagamento. Inoltre, la sospensione delle procedure esecutive evita azioni di pignoramento o fermi amministrativi durante il periodo di adesione.
Accesso ampliato e più inclusivo
Un ulteriore vantaggio è rappresentato dall’accessibilità più ampia: i requisiti meno stringenti e la possibilità di riammissione per chi era decaduto rendono questa misura disponibile a una platea molto più vasta di cittadini. Non è necessario trovarsi in particolari condizioni economiche certificabili; la misura è aperta a tutti i contribuenti che desiderano regolarizzare la propria posizione fiscale.
Scadenze e procedure per l’adesione
Chi intende usufruire della riammissione alla Rottamazione Quater deve presentare domanda entro il 30 aprile 2025. Il processo richiede innanzitutto la verifica dei debiti ammissibili consultando il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Successivamente, è necessario compilare il modulo di adesione e inviarlo telematicamente tramite il portale ufficiale o utilizzando i servizi di intermediari abilitati, come commercialisti o CAF. La presentazione della domanda avvia la fase di valutazione dell’Agenzia, che fornisce un piano di pagamento dettagliato entro tempi specifici.
Scadenze di pagamento per la rateizzazione
Per chi sceglie il pagamento rateale con la Rottamazione Quater, le prime due rate scadono il 31 luglio 2025 e il 30 novembre 2025, mentre le successive otto rate si distribuiscono negli anni 2026 e 2027 con scadenze fisse (28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre). Per chi aderisce alla Rottamazione Quinquies dal 2026, le modalità di pagamento seguiranno le linee guida della nuova versione, con maggiore flessibilità temporale e possibilità di sospensione delle rate senza decadenza.




